UndiciSettembre
2007
Esattamente 6 anni fa, ero appena tornata a casa dopo la seduta dal dentista… Mia madre stava stirando… Faceva caldo e c’era il sole… Ero una studentessa universitaria di 19 anni… Mi ricordo che stavo preparando gli esami di ragioneria I e di diritto privato (che poi ho dato a dicembre).
Accendo la TV e vedo l’orrore: pochi minuti prima un aereo aveva avuto una forte collisione con una Twin Tower a New York, USA. Poco dopo un altro aereo si sarebbe abbattuto sull’altra torre e, dopo ancora, entrambe le torri sarebbero collassate a terra. Migliaia i morti. Sono rimasta incollata tutto il pomeriggio al televisore. Non ho studiato per alcuni giorni.
L’11 settembre 2001 la nostra storia è entrata in una nuova fase.
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io ero in collegio, al “Dell’Andro” di Bari, ero al telefono con il mio (allora) ragazzo (attuale marito) che si trovava a Milano per un master e la tv senza volume era accesa e trasmetteva quelle immagini. non poteva essere altro che un film, mi dicevo in tranquillità, quando sempre il mio ragazzo al telefono mi da la notizia. alzo il volume e mi rendo conto ancora una volta quanto la realtà superi tristemente la fantasia!!! non dimentichiamo mai quel giorno, non deve mai più ripetersi
Tutti ricordano cosa stavano facendo quel giorno. Io ero al lavoro, sento qualcuno gridare “Hanno bombardato New York!” Internet era bloccata, l’unico portale acessibile era Excite e da lì seguimmo tutti intorno al mio pc la vicenda, misero in tempo di record una gif animata con l’impatto del primo aereo. poi tornando a casa la diretta su Radio24.
Sei anni fa! ero ancora fidanzata e lavoravo da un anno in un giornale ma quel giorno ero di riposo e avevamo accompagnato un collega del bastardo a farsi il primo tatuaggio (e ultimo disse lui uscendo!!!)….Mentre il tatuatore procedeva nel lavoro sentiamo a radio deejay dj Angelo dare la notizia ma abbiamo pensato fosse una trovata dello speaker (!!)…ma una telefonata dalla redazione ci ha riportato alla triste realtà: quello che stavamo sentendo non era fantasiose invenzioni ma la terribile verità. Quella sera sono tornata a casa all’una di notte senza nemmeno sapere bene come sarebbe stato il giorno dopo e quelli seguenti.
Al centro trasfusionale dell’ospedale, dove all’epoca mio padre ancora lavorava, hanno allertato tutti chiedendo sangue da mandare in America con precedenza più o meno assoluta…
Lentamente però l’orrore di quel giorno, di questo giorno, è diventato parte della vita di tutti i giorni…
io ero al lavoro e fu anche per me una tragedia
Io invece stavo affrontando la selezione più importante della mia vita… e che in effetti poi l’ha indirizzata e cambiata fortemente…
Io ero in linea di montaggio per delle verifiche, la notizia l’ho appresa dalle radio che abitualmente sono accese sulle linee. Poi come tutti ho seguito in TV l’evolversi dell’evento.
A fine Febbraio ho visitato NYC e visto con i miei occhi il disastro, io sono uno dei tanti che è pienamente convito che le torri sono cadute tramite detonazione controllata, non credo per nulla che hanno collassato per colpa dell’impatto dei due aeri.