Auguri a tutti i Santi!
2007
Please, non confondiamo feste e festucce (anzi festucce e Feste, per l’ordine in cui sono disposte): Halloween non sostituisce la Festa di Ognissanti. La prima viene “festeggiata” la sera del 31 Ottobre mentre la seconda riguarda l’intera giornata del 1° Novembre.
Halloween è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, ora tipicamente statunitense e canadese, che si celebra il 31 ottobre. Tuttavia, le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta risalire al 4000 a.C., quando le popolazioni tribali usavano dividere l’anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre la terra si prepara all’inverno ed era necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.
La festa di Ognissanti, nota anche come Tutti i Santi, è una solennità che celebra insieme la gloria e l’onore di tutti i Santi (canonizzati e non).
La festa cattolica (in latino: Festum Omnium Sanctorum) cade il 1° novembre, seguita il 2 novembre dalla Commemorazione dei Defunti, ed è una festività di precetto che prevedeva una veglia e un’ottava nel vecchio calendario pre-conciliare.
Le commemorazioni dei martiri, comuni a diverse Chiese, cominciarono ad esser celebrate nel IV secolo. Le prime tracce di una celebrazione generale sono attestate ad Antiochia, e fanno riferimento alla Domenica successiva alla Pentecoste. Questa usanza viene citata anche nella settantaquattresima omelia di Giovanni Crisostomo (407) ed è preservata fino ad oggi dalla Chiesa Ortodossa d’Oriente.
La data di svolgimento della festività fu spostata al 1° novembre da Papa Gregorio III (731-741) per farla coincidere con il Samhain, l’antica festa celtica del nuovo anno, a seguito di richieste in tal senso provenienti dal mondo monastico irlandese.
Papa Gregorio scelse il 1° novembre come data dell’anniversario della consacrazione di una cappella a San Pietro alle reliquie “dei santi apostoli e di tutti i santi, martiri e confessori, e di tutti i giusti resi perfetti che riposano in pace in tutto il mondo”. Arrivati ai tempi di Carlomagno, la festività novembrina di Ognissanti era diffusamente celebrata.
Il 1° novembre venne decretato una festività di precetto da parte del re franco Luigi il Pio nell’835. Il decreto fu emesso “su richiesta di Papa Gregorio IV e con il consenso di tutti i vescovi”.
(definizioni tratte da Wikipedia)
Cmq gli auguri è corretto darli solo per Ognissanti, per Halloween invece si parla di “felice festa” e non di auguri, ok?
AUGURI A TUTTI, allora, come da tradizione cristiana… Soprattutto a quelli che non festeggiano il loro compleanno onomastico durante l’anno 🙂
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3 commenti
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Ciao Clarita..ti seguo su Twitter. Il tuo nuovo header mi piace.
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sì, ma il dolce della foto? la ricetta? dove si compra? LO VOGLIOOOOOOOOOOOOOOO
L’antropologa Cecilia Gatto Trocchi (buonanima) definiva il fenomeno halloween un “vero e proprio processo di desacralizzazione, imposto da ambienti consumistici e materialisti americani, al quale si è sovrapposto il revival della magia paganeggiante, della stregoneria New Age, dell’occultismo e del satanismo”.
Sotto le maschere di un carnevale in tono minore, dunque, si nasconde – se va bene – solo il consumismo.
A tutto ciò si può rispondere soltanto rivalutando la nostra identità culturale e le tradizioni religiose come la festa di Ognissanti, celebrazione gioiosa e solare di chi ha saputo incarnare il Bene.
“La mercificazione del tessuto sociale tende a cancellare il sentimento di appartenenza religiosa e culturale” Guyot-Jeannin
Abbasso le “zucche vuote” di Halloween.