Attenzione alle banconote false!
2007
Mi è giunta voce di un’invasione di banconote false, in particolare i tagli da € 50 e da € 100, nella mia città (Matera). Credo che questo problema non riguardi solo il mio territorio, ma l’intera nazione italiana. Così ho deciso di creare questo post con tutte le indicazioni per verificare che le banconote in nostro possesso siano vere ed autentiche.
Ho deciso di riportare la fonte più autorevole in materia: il sito dell’Arma dei Carabinieri che dedica una pagina alla lotta contro la falsificazione del denaro. Ne ho estrapolato una parte:
COME RICONOSCERE LE BANCONOTE AUTENTICHE
Le banconote Euro sono caratterizzate da molteplici elementi di sicurezza. Per riconoscere immediatamente la loro genuinità è consigliabile attenersi a quattro regole base: toccare, guardare, muovere, controllare. E’ importante verificare tutte le caratteristiche di sicurezza confontando, eventualmente, la banconota sospetta con un’altra di pari valore e sicuramente genuina.
-Toccare-
La stampa calcografica (particolare tipo di stampa a rilievo) è presente in diverse aree delle banconote genuine (acronimo della Banca centrale europea nelle cinque lingue ufficiali della Comunità Europea, cifre indicanti il valore nominale delle banconote e motivi architettonici delle finestre e dei portali) ed è facilmente percepibile al tatto grazie al suo caratteristico effetto di rilievo. Inoltre, lungo i bordi delle banconote da 200 € e 500 € sono stati inseriti speciali elementi tattili ideati per i non vedenti.
-Guardare-
Tenendo la banconota controluce è possibile vedere:
-
registro recto-verso;
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filigrana;
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filo di sicurezza microscritto.
-Muovere-
Per i piccoli tagli, sul fronte (recto) della banconota è presente una striscia olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente il simbolo dell’euro (€) in colori brillanti o il valore nominale (5, 10, 20).
Sul retro (verso) della banconota è presente una striscia iridescente. Muovendo il biglietto, la striscia brilla per effetto della luce.
Per i tagli grandi, sul fronte (recto) della banconota è presente una placchetta olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente le cifre indicanti il valore nominale (50, 100, 200, 500), il motivo architettonico riprodotto sul biglietto o il simbolo dell’euro (€).
Sul retro (verso) della banconota è stato utilizzato un inchiostro otticamente variabile (Optically variable ink). Le cifre indicanti il valore nominale (50-100-200-500).
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2 commenti
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post molto interessante: complimenti! per me poi che tratto i soldi tutti i giorni …
E’ vero che le donne di Matera vivono tutte più di cento anni continuando a essere delle belle donne?