La mia vita con l’iPhone
2009
Mi avevano detto che iPhone creasse dipendenza ma non credevo fino a questo punto. Almeno per me. Da quasi un mese la mia vita è stata letteralmente rivoluzionata dall’uso di questo “diabolico” marchingegno. Vediamo come.
- Appena sveglia prendo in mano l’iPhone e mi aggiorno su cosa bolle in pentola già nelle prime ore del mattino: controllo le previsioni del tempo, la posta elettronica, le mie pagine su Facebook, Twitter e Friendfeed e do il buongiorno a tutti. Idem al momento della buonanotte. Il tutto comodamente sotto le mie copertine, senza alzarmi per attivare la connessione wifi, visto che ho 1 GB di traffico incluso nel canone mensile e devo pur utilizzarlo;
- Vado in ufficio (a piedi), ovviamente dotata di cuffiette nelle orecchie per ascoltare le mie canzoni preferite dall’iPhone;
- Ogni volta che qualcuno mi telefona appare la sua foto sull’iPhone. Il tutto settato con fatica pari a 0 grazie a fEx che ha sincronizzato i miei contatti presenti nella rubrica dell’iPhone con i miei amici su Facebook.
- Ogni qualvolta necessiti di un’informazione particolare ho sempre lo zio Google a portata di mano a cui chiedere l’aiuto da casa. E mi risponde in pochissimi secondi.
- Grazie alle varie applicazioni installate tutto è intorno a me (altro che la Vodafone – che forse ha capito e ha cambiato pay-off): quando parcheggio la macchina ho un’applicazione che mi ricorda dove l’ho lasciata e anche a che ora scade il “grattino” del parcheggio;
- Ho in mano la situazione di tutti i treni in Italia: ritardi, tratte e costi. E addirittura posso visualizzare le rotte degli aerei in tempo reale. L’agenzia di viaggi a me mi (figura retorica) fa un baffo;
- Posso registrare i miei programmi televisivi preferiti (tranne quelli sulle reti di Mediaset) direttamente dal mio iPhone (previa registrazione a VCast);
- Posso ascoltare le radio di tutto il mondo e anche guardare alcune TV;
- Non devo lasciare per strada le briciole di Hansel e Gretel per ritrovare la strada del ritorno ma ho un potente GPS che mi localizza dappertutto (con bussola annessa e connessa);
- Quando mi ferma per strada qualche turista che parla una lingua a me sconosciuta, so come aiutarlo visto che ho un traduttore potente nella manica.
Insomma, ho già scoperto un mondo fantastico (e mi sento molto Heidi) anche se credo di essere ancora all’inizio dell’esplorazione 🙂
E tu? Cosa sai fare con il tuo iPhone? Hai qualche aneddoto particolare da raccontare?
Articoli simili
3 commenti
Trackback e pingback
Non ci sono trackback e pingback dispinibili per questo articolo
Ma solo io non mi sono trovata bene con l'Iphone?? Per me era una specie di trappola!!
come una trappola? come fa un aggeggino così multitasking a diventare una trappola? questo mi mancava :)))
è che io ho molta poca pazienza!! già sbloccare la tastiera era una seccatura, poi sono sempre di fretta e con il touch screen continuavo a premere i tasti sbagliati (e a chiamare la gente sbagliata!!)!! sono una franaaaaaa!!