Archivio per la Categoria ‘Cronache casalinghe’
Ad inizio 2014 sono stata contattata dalla ditta Quercetti per ricevere dei campioni di giochi da far provare a mia figlia. Proprio a Natale la mia piccola aveva ricevuto i celeberrimi chiodini, uno dei cavalli di battaglia della ditta, apprezzati anche dai genitori che a loro volta ci giocavano quando erano piccoli (tipo me!). Pensate che l’origine di questo diffusissimo giocattolo è francese. L’idea di base era semplicissima: realizzare disegni ed immagini fantastiche su una tavoletta traforata di cartone utilizzando tanti fiammiferi in legno con capocchia in cera colorata. Alessandro Quercetti ne intuisce le potenzialità e lo brevetta in Italia. Grazie a Quercetti questo semplicissimo gioco diventerà un successo planetario.
La Quercetti è poi oggi una delle pochissime realtà del settore a poter vantare un controllo diretto dell’intera filiera produttiva. Infatti tutto il lavoro, a partire dalla progettazione del giocattolo fino al confezionamento del prodotto finito è interamente realizzato nell’unica sede di Corso Vigevano, a Torino. L’intero ciclo di produzione, concept, prototipazione, sviluppo, costruzione stampi, stampaggio, confezionamento, spedizione è svolto in Italia con manodopera residente, sviluppando un indotto sul territorio.
Ecco qui il primo gioco che mi hanno inviato, il bellissimo Tablet Creativo: un originale gioco magnetico che permette ai bimbi di crearsi da soli bellissime calamite magnetiche da attaccare sulla lavagna double-face. Una faccia della lavagna è allestita con uno scenario coloratissimo dove ambientare infinite storie con gli animali sulle ali della fantasia di ciascun bambino. I colorati animaletti che animano il gioco possono essere realizzati dai bambini grazie alla pasta panna, una particolare pasta di cellulosa che permette loro di giocare in tutta sicurezza.
Questo è il lato della lavagna che Paola apprezza di più perché può scarabocchiarci sopra.
Questo è invece il lato con il bosco, gli animaletti che si creano con una particolare pasta “panna” e gli stampini:
E questo è Link. Le barrette hanno una forma senza spigoli ma doppiamente forata che stimola l’immaginazione del bambino a cercare possibili soluzioni per collegarle e incastrarle, in modi sempre diversi, fino a formare strutture sempre più complesse.
Non aggiorno il blog dal 31 marzo. Un record per me! Neanche quando ho partorito è successa una cosa simile. Vi dico la verità: ho davvero un calo di ispirazione. Ho così tante cose da fare che non ho più il tempo di cercare notizie carine sul blog e postarle in questo posto. Dovrei raccontarvi delle mie faccende casalinghe, o di mia figlia, o del mio lavoro? Forse, un blog è anche questo.
Dunque, facciamo il riassunto delle puntate precedenti, cercando d’ora in poi di aggiornare il blog un po’ più spesso:
- Sono a dieta, ho perso più di 6 kg e dunque ricettine super buone non ce ne ho. Volete le ricettine light? Diciamo che più o meno le trovate già qui dentro;
- Mia figlia ha compiuto 1 anno: festicciola tra i parenti con palloncini, rustici, pan brioche e torta fantastica con decorazioni fatte a mano (non da me). E sudore per organizzare il tutto nei minimi particolari e soprattutto nei minimi tempi;
- Ho smesso di allattare. Magari su questo posso scriverci un post, sì, su come allattare e smettere di allattare senza troppi traumi #bookmark;
- Ho festeggiato la mia seconda festa della mamma… emoZZZione!!!
- Non frequento più molto i social network. Non c’ho proprio tempo, ohibò!
- Ho perso 2 taglie, ho l’armadio che non capisce più chi è la sua padrona (visto che prima della gravidanza ero una 42-44 e poi sono passata, dopo il parto ad una 50, poi 48, poi 46 e ora sono tornata alla 44, dunque ho vestiti di ogni taglia) ma io almeno sono felice che ho fatto un po’ di shopping;
- Scrivo sempre su Detto fra noi. Di sicuro molto più di là che di qua;
- Nei momenti liberi cerco di fare un po’ di pulizie di primavera dentro casa. Sono a metà casa. Si vede che di tempo ne ho proprio poco;
- In studio abbiamo iniziato il periodo clou che terminerà a fine luglio. In sostanza, non ho il tempo neanche di fare “dlin dlin”;
- Cos’è la televisione? Cos’è il cinema? Cos’è il relax? Parole sconosciutissime, ormai, nel mio nuovo vocabolario.
E ora devo correre a stirare, aiutooooooooooooo!!!! Mamme (lavoratrici) di tutto il mondo, una piccola parola di conforto, please!
Oggi festeggiamo la prima festa del papà di Paola e di mio marito Gianfranco.
Il regalo del giorno: esimere il papy dall’ingrato compito di pulire il culetto di questa monella da un cagottone mostruoso. Ovviamente questo compito è toccato alla mamma. Il papy era al lavoro quando è successo il fattaccio.
Comunque la splendida, qui sopra raffigurata, appena sveglia ha inviato al papy un’email con tanto di foto ricordo tutta cicici-cococo.
Ah, questi bimbi moderni… a 10 mesi e mezzo hanno già la casella email… 🙂 🙂 🙂
I bambini del 2011 sono così fortunati da avere nella loro stanzetta un parcheggio riservato ai loro mezzi di spostamento.
Non è da meno mia figlia Paola, 8 mesi e mezzo di pannolini e ruttini, che dispone di ben due mezzi che adora: la macchinina e il girello. E io divento la sua parcheggiatrice di fiducia, visto che ho il compito di metterli al proprio posto quando la pupa non li usa.
Eccoli lì, ben allineati al box e al pavimento, in perfetta sintonia con l’ambiente babylandia. Questa casa non è un parcheggio?
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